Si comunica che in data 8 Gennaio 2015 il Collegio ha dato piena adesione al Progetto Anninnia Anninnia. condividendone le motivazioni e l’aspetto culturale, finalizzato al recupero e alla salvaguardia della coscienza identitaria della comunità sarda.
Il Progetto consiste nella realizzazione di un libro accompagnato da un CD, nel quale i primissimi canti dell’infanzia della Sardegna, nelle diverse varianti della lingua sarda vengono eseguiti con arrangiamenti semplici e attuali.
I primissimi canti dell’infanzia, in tutte le culture del Mondo, sono state le ninne nanne, i cosiddetti “canti di culla” che le mamme intonavano un tempo per addormentare i neonati; si passava poi al battimani, al “tai-tai” e “serra-serra”, teneri giochetti delle manine, del corpo, fino all’insegnamento dei primi passi. Definito “un gesto suono”, nel senso che la produzione sonora e il movimento corporeo costituiscono un tutt’uno inscindibile.
Si ritiene infatti che il Progetto Anninnia Anninnia:
- sia uno strumento utile, moderno e contemporaneo per la valorizzazione e la diffusione del nostro patrimonio culturale;
- rispecchi appieno l’esigenza di realizzare nuove condizioni di apprendimento della lingua e cultura sarda;
- sia un mezzo per riallacciare i legami dei cittadini sardi e sardi emigrati con le proprie radici storiche e culturali.
Invitiamo pertanto le colleghe, nel periodo di Aprile, Maggio e Giugno 2015, a raccogliere i canti dell’infanzia sardi, trascrivendone i testi, ed inviarli al Collegio che a sua volta li inoltrerà all’Associazione PIAZZ@GRANDE, promotrice del Progetto.
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